L'indagine georadar serve principalmente per studiare le discontinuità presenti nei primi metri di terreno con dettaglio elevato e a basso costo, quindi è utile per:

• Mappare cavità, stanze e cunicoli
• Mappare i resti di strutture archeologiche
• Studiare lo spessore e lo stato dei rivestimenti in cls
• Ubicare oggetti interrati (es: rifiuti, fusti, ordigni bellici)
• Mappare la presenza di tubazioni e cavi

Condizioni applicative

• Terreni puliti e non vegetati ove sia possibile trascinare l’antenna
• Assenza di suolo argilloso
• L’obbiettivo deve essere una discontinuità netta fra materiali di tipo diverso
• Assenza di armature nelle pavimentazioni oppure presenza di armature rade rispetto alla
frequenza d’antenna utilizzata

Limiti applicativi

• Presenza di suolo argilloso o conduttivo (presenza di acqua salata o percolato)
• Presenza di armature metalliche fitte
• Presenza di terreni caotici

E’ meglio non usarla
• Su superfici dissestate
• Per indagare terreni fortemente disomogenei

Restituzione dati

L'elaborazione del dato geofisico viene effettuata mediante l'utilizzo di uno specifico software per l'interpretazione delle indagine georadar, i dati elaborati vengono restituiti al committente in una relazione tecnica in formato word contenente i radargrammi, l'ubicazione e la natura delle anomalie rinvenute e la mappa di riflettività filtrata/non filtrata in formata surfer o pdf.

File Allegati
./userfiles/files/Indago_scheda_georadar.pdf